I primi passi in questa specialità, sono stati mossi da personaggi del calibro di: Kerry Kolmar e Kerry e Krae Van Sickle, protagonisti del più famoso tra i videocorsi di Frisbee Freestyle
"Zen & Art of Frisbee Freestyle".
Ma il vero pioniere, riconosciuto da tutti come il Guru di questa specialità, è senza dubbio, Mr. Joey Hudoklin che, ispirato dai suoi predecessori, sin dai primi anni '70, sviluppò e personalizzò la pratica del catch and throw, fino a renderla e sponsorizzarla col nome di Freestyle Frisbee. I lanci, le prese e la fluidità nei movimenti rimasero, ma vennero anche aggiunte tecniche assolutamente innovative, quali il tip, il nail dalay, il brush, il bodyroll ecc.
Negli anni a seguire, a New York impazza il Frisbee Freestyle e ancora oggi, vanta probabilmente il maggior numero di frisbee freestyler. E' davvero emozionante sedersi a Central Park ad osservare le decine di persone di tutte le età, che praticano il Frisbee Freestyle ad altissimi livelli.
Questo sport prese piede, non solo nella Grande Mela, ma in tutti gli U.S.A. e in special modo sulle spiagge, dove i più importanti cultori di Frisbee Freestyle sviluppano ancora oggi le loro tecniche che, unite a movimenti atletici e, con l'aiuto del vento, accrescono e personalizzano sul proprio stile.
Alcuni anni dopo, grazie alla vacanza americana, condotta da Valentino De Chiara, il frisbee viene importato anche in Italia e, viste le innumerevoli spiagge, in breve tempo, si sviluppa una vera e propria febbre del "disco".
Ultimate, Golf e Freestyle riempiono il nostro "stivale", di gruppi di gioco, fino all'apparizione delle prime associazioni, e all'organizzazione di tornei cittadini.
Oltre a Valentino De Chiara, proveniente dalla ridente nonchè freakettona città meneghina dell'epoca, non possiamo dimenticare l'enorme apporto dato, sin dalla fine degli anni '70, dell'uomo che ancora oggi, dopo più di 40 anni di attività, è e rimane uno dei più grandi atleti di frisbee freestyle al mondo.
Claudio "Clay" Collerà supportato della moglie Lui Tasini aprono la seconda associazione frisbeestica italiana e organizzano quello che oggi è, il più importante torneo di Frisbee Freestyle al mondo il Paganello a Rimini.
Clay si allena e lotta per l'unico traguardo non ancora raggiunto, il primo posto nel ranking mondiale di Frisbee Freestyle, anche se, per partecipazione ai tornei e quantità di vittorie, è secondo a nessuno.
Gli ultimi due tornei italiani di quest'anno, vedono come organizzatori, gli unici due (non americani) italiani, che sono riusciti a salire sul gradino più alto del ranking mondiale di questo sport, Fabio Sanna e Matteo Gaddoni.
Fabio, inizia nel 2003 dopo essere stato affascinato, durante il suo primo torneo al Paganello, proprio dal più esperto Matteo Gaddoni. Dimostra da subito, un attitudine straordinaria a questo Sport e la sua passione per i viaggi e per il "disco" lo portano presto a confrontarsi con i più blasonati atleti d'oltreoceano. Nel 2007, grazie alla somma dei titoli vinti, conquista il titolo di numero Uno nel ranking mondiale e organizzerà il primo "Bora Contest" a Trieste il
11/12-Dicembre-2010.
Matteo è l'attuale uomo da battere, numero uno al mondo e vincitore dei campionati mondiali 2010 in coppia con Arthur Coddinton, un altro Big del quale Yazzland si occuperà nei prossimi Post.
Matteo darà del filo da torcere ai pretendenti al titolo, durante il "Mazapegul", il torneo di Forlì giunto alla sua quarta edizione, che si terrà il 27/28-Dicembre-2010 in una delle città romagnole tra le più titolate in Italia.
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