venerdì 22 ottobre 2010

Identifichiamo i dischi volanti

Facendo un passo avanti, rispetto alla storia del frisbee, che potete trovare all'inteno del magazine di Yazzland.com, andiamo ora a elencare tutte le specialità nell'uso del frisbee.
Tutte le variabili di questo gioco, derivano dal classico lancio e presa che tutti ben conosciamo, e si adattano, a seconda del contesto in cui si gioca, alle regole dei più blasonati sport quali il golf, il tennis, la palla a mano e il basket. Adottando le regole base di questi giochi, si sono sviluppate nel tempo, una lunga serie di variabili nel gioco del frisbee. Non saprei elencarvi in ordine cronologico le varie specialità, partirò quindi dai più popolari e seguiti stili di questa disciplina sportiva, conosciuta e praticata ormai in tutto il mondo.
L'Ultimate Frisbee è di sicuro il più seguito e frequentato tra gli sport col "Disco", conta ormai svariate squadre e migliaia di atleti in tutto il mondo che si sfidano su campi in erba, spiaggie e palestre.

Il campo ha una lunghezza di 100m x 37m di larghezza, le squadre difendono la propria area di meta che è profonda 18m e larga quanto il campo . Le partite si svolgono con sette giocatori per squadra (cinque nelle partite indoor o in spiaggia). Utilizzano prevalentemente un disco Ultra-Star Professional Sportdisc da 175 grammi della Discraft e, la peculiarità di questo gioco è quella di non avere arbitri, lasciando ai giocatori il diritto di decidere, secondo le regole, se e chi commette infrazioni.
Di rilevanza non inferiore, è sicuramente la specialità "Disc Golf" dove i contendenti percorrono un percorso prestabilito cercando di raggiungere il "bersaglio" in meno lanci possibile, utilizza le stesse regole e le stesse terminologie del golf e, si utilizzano diversi dischi, che variano per peso e dimensioni, a seconda del lancio che si dovrà affrontare. Anche quì, nessun arbitro modera la partita, e le partite si svolgono nel più totale fair play.
il Guts invece, pare essere la prima tra le discipline col disco, dove due squadre composte da 5 giocatori, posizionati in linea retta gli uni di fronte agli altri, cercheranno, con potenti lanci, di sfondare la barriera avversaria. I lanci non devono mai avere il disco in verticale e le prese sono consentite con una sola mano.
Il DDC ovvero double disc court è composto da due soli giocatori per squadra che, hanno come obbiettivo di lanciare il disco all'interno del campo avversario senza che l'altra squadra riesca ad afferrarlo al volo e nello stesso tempo, quella di prendere al volo il disco lanciato dagli avversari.
Un'altra specialità, questa volta individuale, è il Discathon dove si stabilisce un percorso a distanza o ad ostacoli da percorrere nel più breve tempo possibile, e si svolge lanciando il disco, rincorrendo e rilanciandolo fino alla meta.
Abbastanza conosciute sono anche le due discipline madre Distanza e Precisione che, insieme alla meteora, al condor, al boomerang e alla più giovane delle discipline col disco, il Frisbee Freestyle, venivano,nei primi anni '70, importate e adottate, dal pioniere del Frisbee italiano Valentino De Chiara.

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