
Tutte le variabili di questo gioco, derivano dal classico lancio e presa che tutti ben conosciamo, e si adattano, a seconda del contesto in cui si gioca, alle regole dei più blasonati sport quali il golf, il tennis, la palla a mano e il basket. Adottando le regole base di questi giochi, si sono sviluppate nel tempo, una lunga serie di variabili nel gioco del frisbee. Non saprei elencarvi in ordine cronologico le varie specialità, partirò quindi dai più popolari e seguiti stili di questa disciplina sportiva, conosciuta e praticata ormai in tutto il mondo.
L'Ultimate Frisbee è di sicuro il più seguito e frequentato tra gli sport col "Disco", conta ormai svariate squadre e migliaia di atleti in tutto il mondo che si sfidano su campi in erba, spiaggie e palestre.

Di rilevanza non inferiore, è sicuramente la specialità "Disc Golf" dove i contendenti percorrono un percorso prestabilito cercando di raggiungere il "bersaglio" in meno lanci possibile, utilizza le stesse regole e le stesse terminologie del golf e, si utilizzano diversi dischi, che variano per peso e dimensioni, a seconda del lancio che si dovrà affrontare. Anche quì, nessun arbitro modera la partita, e le partite si svolgono nel più totale fair play.

Il DDC ovvero double disc court è composto da due soli giocatori per squadra che, hanno come obbiettivo di lanciare il disco all'interno del campo avversario senza che l'altra squadra riesca ad afferrarlo al volo e nello stesso tempo, quella di prendere al volo il disco lanciato dagli avversari.

Abbastanza conosciute sono anche le due discipline madre Distanza e Precisione che, insieme alla meteora, al condor, al boomerang e alla più giovane delle discipline col disco, il Frisbee Freestyle, venivano,nei primi anni '70, importate e adottate, dal pioniere del Frisbee italiano Valentino De Chiara.
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